In una società in cui i temi dell’inquinamento e della mobilità sostenibile rivestono un ruolo sempre più importante e attuale, meritano sicuramente un maggior supporto le persone che scelgono ogni giorno di recarsi al lavoro in bicicletta e che in questo modo contribuiscono alla riduzione delle emissioni di Co2 provocate dal traffico cittadino, a beneficio dell’ambiente che ci circonda e dell’aria che respiriamo.
Oggi proveremo a individuare quali possono essere le strategie adatte a migliorare la vita di coloro che non si scoraggiano dall’utilizzare la bicicletta, persino quando il tempo non è dei migliori o il tragitto è piuttosto lungo. In questi casi, all’arrivo sul posto di lavoro, si potrebbe avere la necessità di cambiarsi d’abito o di asciugarsi per via della pioggia, e lasciare il proprio mezzo in un luogo sicuro in cui parcheggiare la propria bici.
Partendo da un sempre più auspicato potenziamento delle piste ciclabili, sono numerosi gli aspetti che potrebbero migliorare l’utilizzo quotidiano della bicicletta da parte dei cittadini, che troppo spesso scelgono l’automobile per via di alcune carenze, da colmare con l’obiettivo di facilitare la vita dei ciclisti.
Non va dimenticato che spostarsi in bicicletta rappresenta un gesto positivo anche verso noi stessi e la nostra salute. Un’attività che rappresenta un ottimo allenamento, e ci permette di tenerci in forma. Negli Stati Uniti numerosi uffici si stanno già attrezzando per offrire ai loro impiegati delle agevolazioni, per far si che recarsi al lavoro in bicicletta diventi un’abitudine consolidata.
Vi proponiamo alcune iniziative, che potrebbero rivelarsi utili consigli da cui prendere spunto:
- Disponibilità di un kit per le riparazioni
Mettere a disposizione un kit comune per le riparazioni, sul luogo di lavoro risulta semplice e sicuramente utile per tutti quei lavoratori che si accorgono, magari prima di ripartire verso casa di avere una ruota sgonfia, un problema alla catena o per esempio un copertone bucato.
- Armadietti, spogliatoi e docce sul luogo di lavoro
Recandosi al lavoro in bicicletta si potrebbe avere la necessità di fare una doccia o di cambiarsi prima di iniziare la propria attività. Ecco dunque, che negli Stati Uniti iniziano ad essere predisposte docce, spogliatoi e armadietti per i propri abiti.
- Possibili incentivi dall’azienda
Se alcune realtà lavorative offrono ai propri dipendenti buoni benzina e rimborsi spesa, nel caso utilizzino l’auto. Sarebbe interessante ricercare dei possibili incentivi per chi utilizza la bici. Oltreoceano iniziano ad essere offerti: kit e interventi di riparazione gratuiti, accessori in regalo, lezioni e corsi utili.
- Parcheggi dedicati ai ciclisti
Osservando un interessante sondaggio effettuato a New York, il motivo principale per cui non viene utilizzata la bicicletta per recarsi al lavoro èl’assenza di parcheggi, garage e luoghi sicuri per custodire il proprio mezzo. Ecco perché, almeno in quelle realtà che hanno spazio a disposizione, si potrebbe prevedere la costruzione di un luogo apposito in cui parcheggiare la propria bicicletta in tranquillità.
- Utilizzo del bike-sharing
Il bike-sharing è unagrande opportunità, che dovrebbe acquisire sempre più importanza ed estendersi soprattutto nelle grandi città. Molte persone vivono lontane dal luogo in cui lavorano per utilizzare la bicicletta. Quest’ultima potrebbe rivelarsi però un ottimo mezzo di trasporto integrativo alla parte di tragitto percorsa in treno o autobus. Andrebbero quindi implementati i servizi di bike-sharing nei pressi delle stazioni principali, con abbonamenti agevolati per chi utilizza la bike ogni giorno.
Probabilmente nel nostro paese prima di arrivare a queste agevolazioni in maniera più consistente, bisognerebbe investire maggiormente sulle infrastrutture, piste ciclabili semafori e segnaletiche dedicati, anche per prevenire i moltissimi incidenti stradali che ogni anno si registrano in Italia.
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Fonte: greenme.it
Crediti fotografici: vagabonding.org, argav.wordpress.com;



