Il fine settimana scorso ho approfittato delle giornate calde e del tempo mite per dedicarmi al mio sport preferito, la bicicletta. Un amico mi aveva consigliato di fare il giro dei laghi di Levico e Caldonazzo in bici, dicendomi che era un itinerario tranquillo e piacevole, che attraversava dei panorami bellissimi e che valeva assolutamente la pena di provarlo… aveva ragione!
In questi giorni l’autunno in Trentino si sta rivelando in tutto il suo splendore, le giornate limpide, il sole tiepido e gli alberi dai colori infuocati creano una sinfonia paesaggistica unica, che ci invita a fare due passi e a trascorrere più tempo possibile all’aria aperta. Dopo una settimana trascorsa in ufficio, sabato stavo scalpitando e avevo assolutamente bisogno di muovermi e di fare un po’ di sport, così ho deciso di ascoltare il consiglio di un amico e di intraprendere il giro dei laghi di Levico e Caldonazzo in bicicletta.
La giornata era perfetta, sembrava fatta apposta per un’escursione sulle due ruote, la temperatura non era ne troppo calda ne troppo fredda e la Valsugana si estendeva splendida davanti a noi coi sui dolci paesaggi. Il punto di ritrovo era a Pergine, con una mia amica del posto che voleva farsi un giro con la sua nuova bici e che aveva deciso di accompagnarmi nell’escursione e farmi da guida.
Siamo partite subito dopo pranzo, abbiamo attraversato il centro storico di Pergine e risalendo la prima parte della collina su cui svetta il castello, abbiamo cominciato a pedalare in direzione Levico Terme, percorrendo la vecchia strada provinciale. Questa pittoresca strada si inoltra nella fitta boscaglia e offre degli scorci panoramici spettacolari sul lago di Levico, che si adagia calmo e cristallino sul fondo della vallata.
La provinciale non è mai troppo affollata, ma bisogna fare molta attenzione perché gli automobilisti che passano di là viaggiano a velocità molto elevata e hanno tendenzialmente atteggiamenti molto bellicosi nei confronti dei ciclisti… scommetto che sapete tutti di cosa sto parlando.
Continuando in discesa siamo arrivate nel bel centro storico di Levico Terme, l’abbiamo attraversato e da qui abbiamo imboccato la pista ciclabile della Valsugana in direzione Caldonazzo. Attraversando ampie distese di meleti siamo arrivate alla romantica strada che costeggia il lago di Caldonazzo, d’estate questo tratto è molto affollato, ma in questo periodo dell’anno la tranquillità delle spiagge e i dolci riflessi del lago, sono un tale piacere, che abbiamo fatto una sosta per ammirare la bellezza del paesaggio.
Giunte al paesino di Calceranica abbiamo imboccato nuovamente la pista ciclabile, che da qui prosegue fino a San Cristoforo costeggiando il bordo del lago. Questo tratto del percorso è molto bello e ogni tanto vale la pena fermarsi a dare un’occhiata alla natura che ci circonda: infatti capita spesso di vedere grossi pesci aggirarsi sul fondale, un germano reale che si costruisce il nido o mamma anatra che nuota assieme ai suoi piccoli anatroccoli.
Dalla frazione di San Cristoforo la pista ciclabile prosegue fino a Pergine e qui il nostro itinerario si è concluso, nella bella Piazza del Municipio davanti ad una meritata coppa di gelato… anche se un po’ fuori stagione! Morale della favola, fare il giro dei laghi di Levico e Caldonazzo è stata un’esperienza bellissima, che consiglio a chiunque voglia farsi un giro tranquillo e alla portata di tutti, ma che non mancherà certo di stupire con i suoi splendidi panorami.
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Post di Luisa



