Sono Barcellona, Lione, Città del Messico, Montreal, New York, Parigi e Rio de Janeiro le 7 città con il più alto tasso di utilizzo del sistema di ‘bike-sharing’. È questo il risultato che emerge da una ricerca condotta dall’Institute for transportation and development policy (Itdp) di New York, che ha preso in considerazione 400 città di 5 continenti nelle quali è attivo il servizio.

Lo studio è incluso nella prima guida “The bike share planning guide”, edita dall’Itdp, contenente le best-practice sadottate nelle città che offrono questo tipo di servizio ai cittadini, che risolve in particolar modo il problema delle piccole distanze da percorrere senza auto per chi arriva in città in treno o con gli autobus e deve raggiungere il luogo di lavoro. È un servizio “rapido, ideale per viaggi brevi di cui c’è enormemente bisogno nelle città” spiegano gli autori della guida. Un sistema utile per eliminare una piccola parte di congestionamento dovuto al traffico e alla caoticità delle grandi città, ma non solo, infatti oltre al risparmio in termini di emissioni inquinanti e benzina, a trarne benefici è anche la salute e il fisico. Purtroppo però, nessuna delle città italiane è presente in questa top seven, e questo dovrebbe portarci ad implementare il servizio, rendendolo più efficiente e sempre più apprezzato dai cittadini.

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